Sapevi che la caduta di 60-100 capelli al giorno è considerata normale?

La caduta dovuta al ricambio dei capelli è infatti un fenomeno fisiologico, naturale e non patologico.

Se la quantità di capelli che vedi cadere ti sembra particolarmente aumentata o ti pare eccessiva, potremmo trovarci in presenza di una caduta anomala, non più fisiologica. Questa caduta eccessiva e non sostenuta da un'adeguata crescita, potrebbe portare con il tempo al diradamento della chioma e necessitare quindi di un intervento preventivo e/o curativo.

Le cause della caduta anomala dei capelli sono svariate e quindi è consigliabile rivolgersi ad un tricologo per capire la causa specifica e intervenire nella maniera più idonea.

In genere con caduta dei capelli ci si riferisce a un tipo di caduta che prende il nome di alopecia androgenetica, la comune calvizie, che riguarda in misura maggiore gli uomini ma può presentarsi anche nelle donne. Questa calvizie ha un'origine sinergica tra un fattore ormonale e una predisposizione genetica a rispondere a questi ormoni ed è ereditaria.

Esistono però altre cause alla base della caduta dei capelli: caduta stagionale, stress, alterazioni ormonali, alterazioni e disequilibri della cute.

Caduta stagionale: avviene principalmente in autunno ma anche in primavera e potrebbe essere dovuta a un lascito dell'evoluzione (siamo mammiferi e proprio come i nostri amici cani e gatti abbiamo sostanzialmente un periodo di muta). La modificazione dell'alternanza luce/buio influiscono sull'equilibrio ormonale che potrebbe causare la caduta dei capelli.

Stress: l'alopecia psicogena è dovuta al rilascio di alcuni ormoni che raggiungono le cellule responsabili della costituzione dei capelli, alterandone il normale funzionamento e i sebociti, causando anche produzione di sebo in eccesso.

L'eccessiva produzione di sebo è anche alla base di un altro tipo di alopecia: l'alopecia seborroica. Più in generale, gli squilibri della cute che possono interessare anche cuoio capelluto come dermatiti, psoriasi, possono causare una caduta dei capelli diffusa o ad area.

Anche in particolari fasi della vita come l'allattamento, si assiste ad una copiosa perdita di capelli, dovuta al calo degli ormoni estrogeni che durante la gravidanza davano invece grande sostegno alla crescita della chioma.

Una volta individuata la causa della caduta potremo andare ad intervenire tempestivamente e in modo più efficace possibile. Iniziamo col dire che l'alopecia androgenetica e molto difficile da fermare, così come le cadute dovuti a patologie e squilibri ormonali per le quali è necessario intervenire sulla causa rivolgendosi ovviamente ad un medico specialista. Per combattere la caduta dei capelli potremo agire su diversi fronti: topico con l'utilizzo di prodotti quali shampoo e lozioni anticaduta e sistemico utilizzando integratori venduti in farmacia che possono apportare sostanze fondamentali al ciclo del capello, delle quali magari siamo carenti senza saperlo (molte delle sostanze contenute negli integratore posso essere aggiunte alla dieta grazie agli alimenti).

Per quanto riguarda i prodotti topici abbiamo a disposizione sempre nuove molecole sintetiche e di origine naturale, che possiamo utilizzare per ristabilire l'equilibrio del cuoio capelluto e intervenire sul ciclo di sviluppo del capello. Una molecola molto efficace, il Redensyl va a stimolare il metabolismo delle cellule staminali del bulbo ed è considerato l'alternativa cosmetica al trapianto dei capelli*. Quindi concludendo, con l'utilizzo di un buon shampoo anticaduta, combinato con lozioni anticaduta applicate con la giusta costanza è possibile contrastare la progressione di molti dei tipi di caduta dei capelli conosciuti.

Studio con Redensyl

*fonte:studio laboratori Dott.Philpott

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